Pallet in plastica o legno: quando è la legge a farti scegliere
I pallet in plastica sono una buona alternativa ai tradizionali pallet in legno: sono più igienici, più sicuri, più duraturi. Se li confrontiamo con i pallet in legno certificati secondo lo standard ISPM-15 obbligatorio in alcuni paesi, inoltre, risultano essere anche più economici. Scopri perché!
Lo standard ISPM-15 imposto ai pallet in legno
La FAO ha emanato una normativa in materia di imballaggi che riguarda sia scatole, che casse, vasche, fusti e anche pallet realizzati in legno grezzo. Il legno grezzo è infatti più soggetto al deterioramento, i chiodi che fissano le varie assi possono arrugginirsi e piccole schegge della struttura possono staccarsi e compromettere la merce. Per garantire alti standard igienico-sanitari, quindi, i contenitori e i pallet in legno usati per il trasporto internazionale devono essere sottoposti a trattamento termico ed ottenere così il marchio IPPC o HT.
Dove si applica questa normativa?
Lo standard ISPM-15 è richiesto da tutti i paesi che hanno sottoscritto lo standard internazionale per le misure fitosanitarie - International Standards for Phytosanitary Measures -, come ad esempio Canada, Stati Uniti, Brasile, Cina, Giappone, India, Algeria, Tunisia, Australia e tanti altri.
Per quanto riguarda l’Europa, invece, lo standard ISPM-15 non è richiesto per il transito di merci intra-UE, ma è necessario per le merci dirette in Russia, Norvegia, Serbia e in Portogallo che, seppur parte dell’UE, richiede l’utilizzo di pallet in legno certificato.
I pallet in plastica non sono obbligatori, ma…
I trattamenti termici al quale il legno va sottoposto aumentano i costi di produzione e ovviamente il costo finale del pallet. Se paragonati ai pallet in legno grezzo, i pallet in plastica sono sicuramente più costosi, ma rispetto ai pallet in legno certificato risultano più economici. Per i trasporti internazionali le aziende sono quindi più propense ad acquistare pallet in plastica perché questi sono facili da igienizzare, non hanno dettagli che possono arrugginire, non rilasciano schegge e rispettano appieno le richieste della FAO senza bisogno di trattamenti e marchi aggiuntivi.